Maternità surrogata: di chi è il bambino?

Le persone che incontrano per la prima volta il tema della maternità surrogata hanno una domanda logica: di chi è il bambino? Nonostante il rapido sviluppo delle tecnologie riproduttive, la maternità surrogata è ancora controversa e divisiva.

La Chiesa è principalmente contro questo metodo di trattamento dell'infertilità, che ha una forte influenza sull'opinione pubblica e sulle decisioni del governo. Di chi è il sangue del bambino nato in un programma di maternità surrogata ed erediterà i geni della madre surrogata? Cerchiamo di scoprirlo.

Qual è l'essenza della maternità surrogata?

La maternità surrogata è una delle tecniche più avanzate delle tecnologie riproduttive ausiliarie in cui la madre surrogata accetta volontariamente di sottoporsi alla procedura di FIVET e in seguito di portare e dare alla luce il bambino per la coppia in cambio di un compenso finanziario.

La maternità surrogata risolve il problema dell'infertilità nei casi in cui una donna, a causa di problemi riproduttivi, non è in grado di portare e dare alla luce un bambino. Le cliniche speciali https://para-farmacia-biofarma.com/levitra-professional/ sono impegnate nella selezione dei surrogati, e si occupano del programma dall'inizio alla fine, redigendo i documenti necessari.

L'intero processo si svolge in diverse fasi:

  • La coppia e la madre surrogata si sottopongono a un esame medico;
  • La madre surrogata viene preparata per la procedura di FIVET assumendo ormoni;
  • I bio-materiali della coppia sono raccolti per l'inseminazione artificiale (uovo e sperma);
  • L'inseminazione artificiale viene eseguita in laboratorio;
  • Un embrione viene impiantato nell'utero della madre surrogata;
  • Una donna concepisce, dà alla luce un bambino e lo consegna ai genitori biologici e riceve una remunerazione per questo.

Come potete vedere, la surmamma non ha nessun legame genetico con il bambino, poiché i materiali biologici per la fecondazione appartengono ai genitori biologici del bambino. La ragazza porta semplicemente il feto, e allo stesso tempo non è imparentata con il neonato. Pertanto, la donna non può trasmettere i propri geni al bambino.

L'influenza di una madre surrogata sul feto dipende solo da quanto bene si attiene alle istruzioni del medico, al suo stile di vita e se si prende cura della sua salute e del benessere del bambino che porta in grembo.

Non per niente la maternità surrogata in portoghese significa "affitto del ventre", infatti la madre surrogata affitta il suo utero. Suona un po' duro, ma l'essenza è la stessa: una donna per una ricompensa materiale porta e dà alla luce il figlio di un'altra persona.